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Sito
informativo del dr. M. Forzanini
Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare
LA SINDROME DELLO STRETTO TORACICO SUPERIORE
Dr. Mario Forzanini,
specialista in angiologia e chirurgia vascolare,
quartiere Primo Maggio 183
25126 Brescia -
tel 030 – 3757707
Con questa
definizione si intende un complesso sintomatologico determinato dalla
compressione di arteria, vena e plesso nervoso destinati agli arti superiori in
una zona anatomica compresa generalmente fra la clavicola e la prima costa.
In questo spazio,
solitamente angusto, il fascio neurovascolare dell’arto superiore può essere
‘schiacciato’ da molte cause, generalmente congenite, che però danno i disturbi
in una età compresa tra i 25 e i 50 anni; il sesso
femminile è più colpito di quello maschile.
Tra le cause più
importanti vanno annoverate:
-
coste
cervicali: una costa soprannumeraria o un setto fibroso si inserisce in questa
zona ed esercita un effetto compressivo
-
ipertrofia dello
scaleno: si tratta di un muscolo del collo che in determinate condizioni (anomalie
o ipertrofia) può causare restringimenti dello spazio costo-clavicolare
-
ipertrofia del
piccolo pettorale: esercita effetti compressivi con meccanismi analoghi allo
scaleno
-
anomalie della prima
costa o della clavicola: congenite o a seguito di fratture mal consolidate
I disturbi riferiti
dipendono dal grado di compressione e dalle strutture interessate:
- compressione
dell’arteria: i pazienti raccontano di non riuscire a compiere movimenti con le
braccia alzate o di riuscirvi per pochi secondi e poi avere subito le
‘formiche’, fino, in rari casi, alla comparsa di ulcere ischemiche delle dita
della mano…
- compressione della
vena: gonfiori transitori e di breve durata dell’arto superiore con turgore
delle vene del braccio e mano fino ad eventuali trombosi
permanente della vena (effort thrombosis)…
-
compressione dei
nervi: sono le alterazioni più frequenti, con dolore del collo e della spalla,
fino al braccio e mano, indolenzimento diffuso, crisi di vasospasmo delle
arterie (Raynaud),
‘formiche’, specie notturne, in determinate posizioni del braccio...
-
La diagnosi è
generalmente clinica e va differenziata da altre forme dolorose del braccio e
della spalla.
Alcuni esami vanno
però presi in considerazione, soprattutto nei casi dubbi; vanno effettuate una
radiografia della colonna cervicale, un ecodoppler dinamico arterioso e venoso
degli arti superiori, una elettromiografia e alcuni
esami del sangue in caso di concomitante fenomeno di Raynaud.
La terapia si avvale
di molti presidi fisioterapici. Alcuni protocolli specifici di fisioterapia che
mirano ad allargare lo spazio costo-claveare ottengono ottimi risultati in una
buona percentuale di casi. Cicli di farmaci miorilassanti, ultrasuoni e massaggi
possono risultare utili soprattutto nelle crisi acute.
In altre rare
situazioni, specie se si sono instaurate complicanze a carico delle arterie, si
deve ricorrere ad interventi specifici:
-
resezione della prima
costa
-
resezione di costa
cervicale
-
scalenotomia
-
simpaticectomia
toracica
PER
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BRESCIA: STUDIO PROFESSIONALE DR. M. FORZANINI – QUARTIERE PRIMO MAGGIO 183 – BRESCIA – TEL. : 030-3757707
DARFO B.T. (BS): POLIAMBULATORIO S.
FAUSTINO - TEL. : 0364-535820
PALAZZOLO S/O (BS):
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