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LA ‘ COUPEROSE ‘
A cura del dr. M. Forzanini, Specialista in Angiologia e Chirurgia Vascolare – www.forzanini.it
quartiere Primo Maggio 183 - 25126 Brescia - tel
030 – 3757707
in collaborazione con il dr. F. Ginoprelli, Specialista
in Dermatologia – fabioginoprelli@virgilio.it
via S. Maiorana 43 – 98057 Milazzo (Me) – tel 090 9222880
Per couperose si intende una abnorme
dilatazione dei vasi capillari del viso, benigna ma cronicamente ingravescente.
Tali capillari
dilatati vengono definiti teleangectasie.
Si presenta come un rossore diffuso che
colpisce gli zigomi e le guance, spesso anche il dorso e le ali del naso,
talora il collo o la parte superiore del torace. E’ più frequente nelle donne,
in particolare fra i 30 e 60 anni, ma anche i maschi ne sono soggetti.
Il rossore può essere transitorio
(flushing) e presentarsi in seguito a stimoli ambientali come il passaggio dal
freddo al caldo, dopo i pasti o in associazione a stimoli emotivi. Anche il
fumo, l’alcool o alcuni cosmetici possono rappresentare dei fattori scatenanti.
Con il ripetersi degli episodi si
possono verificare delle dilatazioni permanenti dei capillari, che
assumono un aspetto filiforme con una grandezza che va da quella di un capello a quella di un filo di
lana, un colore dal rosso vivo al bluastro-viola.
Uno stadio leggermente diverso è
rappresentato dalla rosacea, che esprime la complicanza seborroica, vescicolare
e pustolosa della couperose. A questo stadio si verificano spesso
sovrainfezioni batteriche.
Va anche distinta dalla
dermatite seborroica e dalla psoriasi, che spesso si associano alla couperose.
I sintomi sono descritti come una
fastidiosa sensazione di calore e gonfiore delle zone colpite, spesso associata
a bruciore. La couperose rappresenta però un severo inestetismo che può
condizionare alcuni aspetti della normale vita di relazione. (Un pregiudizio
tanto comune quanto falso associa spesso la couperose all’alcolismo).
Le cause della couperose sono
molteplici; la familiarità, l’assetto ormonale, le disvitaminosi, l’eccesso di
esposizione solare, soprattutto su alcuni tipi di pelle, possono concorrere
alla genesi. Anche alcuni aspetti emozionali e funzionali (distonie
neurovegetative) possono collaborare alla sua origine. Infine va ricordato che
alcune forme di patologie immunologiche (LES, sclerodermia ecc.) possono
concorrere a creare dei quadri di eritema simili alla couperose benigna e che
da questi vanno differenziati.
La diagnosi è essenzialmente clinica e
si basa sulla raccolta della storia clinica del paziente. In alcuni casi vanno
indagate cause specifiche con esami ematici.
La terapia si basa sulla correzione dei
fattori di rischio ( fumo, alcool, esposizioni solari...), sulla protezione
cutanea con cosmetici o preparati adeguati e sulla prevenzione con filtri
solari. La terapia preventiva è soprattutto importante quando si hanno soltanto
episodi transitori, ma nulla può fare sulla dilatazione permanente dei vasi,
che va invece trattata con il laser.
Il laser, nelle sue varianti (dye laser
o nyd-yag in particolare) è sicuramente la terapia migliore per curare e far
regredire le teleangectasie permanenti e ha soppiantato metodiche ormai desuete
come la diatermocoagulazione elettrica con aghi e la scleroterapia. Il laser
sfrutta un effetto termico della luce, in grado di ‘coagulare’ i vasi dilatati,
determinandone la chiusura e il successivo riassorbimento. L’effetto è
immediato. Gli effetti collaterali sono rappresentati da un fugace eritema (che
scompare nel giro di poche ore) e dalla rara comparse di vesciche
microscopiche, che guariscono in pochi giorni.
Si tratta di un metodo indolore e poco
rischioso, assolutamente ambulatoriale, che può durare da pochi minuti a
mezz’ora per seduta. In genere sono in media sufficienti due sedute, anche se
quadri più estesi possono richiedere ulteriori trattamenti.
I risultati a distanza sono molto
soddisfacenti, anche se in genere una seduta annuale di mantenimento va presa
in considerazione in molti casi.
Se desideri saperne di più, scrivi pure a mario.forzanini@tin.it ( tel 030
3757707)
o a fabioginoprelli@virgilio.it
(tel 090 9222880)
risultato con una sola seduta di laser nyd-yag 1064
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